lunedì 11 giugno 2012

NON C'E' SEI SENZA SETTE. LA PAZZA F1 2012

Nella giornata di ieri in Canada, sul tracciato di Montreal, si è svolta la settima prova del mondiale di Formula 1 (peraltro oggetto di contestazioni all'esterno del circuito da parte di un gruppo di persone composte per lo più da studenti, contestazioni che sono durate per tutto l'arco del weekend).
 

La gara si è conclusa con la vittoria della McLaren guidata da Lewis Hamilton, alla diciottesima vittoria in carriera.

Il pilota inglese è il settimo vincitore diverso nei sette gran premi fin qui disputati, a conferma del fatto che quello a cui stiamo assistendo è per il momento il mondiale più incerto ed equilibrato da parecchi anni a questa parte.

La gara canadese ha visto prevalere con merito un aggressivo e determinato Lewis Hamilton, autore di un'ottima prestazione condita da giri veloci in serie e da un bel sorpasso ai danni del ferrarista Fernando Alonso (che è stato penalizzato dalla strategia del team di effettuare una sola sosta ai box, rivelatasi poi errata).

Analizzando la gara più nel dettaglio il GP di Montreal ha confermato il buon momento della Red Bull (anche se la scuderia anglo-austriaca non è più dominante come nelle ultime due stagioni), con il quarto posto del campione del mondo in carica Sebastian Vettel, la conferma delle notevoli potenzialità di piloti emergenti come Romain Grosjean (Lotus) e Sergio Perez (Sauber), il momento di appannamento di Jenson Button e la crisi (a questo punto irreversibile?) di Felipe Massa (decimo al traguardo e autore di un testacoda al sesto giro, quando si trovava in quinta posizione).

Hamilton guida ora la classifica del mondiale con 88 punti, precedendo di due punti da Alonso e di tre Vettel.

Il prossimo GP si disputerà il 24 giugno a Valencia e, per fortuna degli appassionati, effettuare un pronostico è semplicemente impossibile.

Le sorprese, c'è da scommetterci, sono assicurate.


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