09 giugno 2012. Sul ring di Las Vegas va in scena l'epilogo che non ti aspetti. Manny "Pacman" Pacquiao, pugile filippino di 33 anni, autentica icona di questo sport, perde la cintura di campione dei welter Wbo in favore dello statunitense Timothy Bradley.
Pacquiao, che era imbattuto da sette anni (per la precisione dal 19 marzo del 2005, quando era stato sconfitto dal messicano Erik Morales) e che prima di questo incontro aveva uno score di 54 vittorie (della quali ben 38 arrivate per KO), 3 sconfitte e 2 pareggi in 59 incontri disputati ha perso il match ai punti in seguito alla decisione di 2 giudici su 3.
Il verdetto dei giudici è stato immediatamente oggetto di fortissime contestazioni da parte dello stesso Pacquiao e dalla pressochè totalità degli osservatori, dal momento che per larghi tratti del match è sembrato superiore al suo avversario (un dato su tutti: il pugile filippino ha messo a segno 253 colpi contro i 159 dello statunitense Bradley).
Pacquiao ha già annunciato di volere la rivincita.
Rivincita che, nel caso dovesse realmente disputarsi, si prospetta fin da ora pirotecnica.
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